Sterilità di coppia: il concepimento
Il concepimento di un figlio ha origine dall'unione di un gamete maschile, lo spermatozoo, con un gamete femminile, l'ovocita. L'ovocita matura in uno dei follicoli dell'ovaia e, quando viene liberato, discende verso l'utero attraverso una delle due tube. Nel frattempo gli spermatozoi devono essere saliti verso la tuba per raggiungere l'ovocita. L'embrione che si forma dall'incontro dei due gameti, per potersi sviluppare deve annidarsi nell'endometrio, la mucosa molto vascolarizzata che si forma e si accresce sulle pareti interne dell'utero.
Perchè la fecondazione avvenga in
modo naturale, occorre che almeno una delle due tube sia aperta e che
gli spermatozoi riescano a salire, altrimenti gli ovociti e gli
spermatozoi non possono incontrarsi.
Se la donna è molto
fertile ma gli spermatozoi non sono abbastanza mobili o l'ambiente
vaginale è a loro ostile, conviene provare a fare arrivare
artificialmente gli spermatozoi vicino all'ovocita, iniettandoli con
un sottile catetere transvaginale ecoguidato, spinto in prossimità
delle tube, dove scendono gli ovociti. Tale tecnica è la più
semplice e meno costosa e va sotto il nome di inseminazione
artificiale.
Dott. Silvio Lugato, Ingegnere Biomedico