Nato a Como il 14 Novembre 1969, da sempre vive a Cislago, un paese di 10.000 anime.

Ama viaggiare e conoscere il mondo, culture diverse, vedere l'immensità della natura ma per vivere ha preferito scegliere una piccola realtà, più a misura d'uomo, per avere momenti di introspezione e soprattutto la possibilità di vivere la natura da vicino senza essere sommerso dalla caoticità della grande metropoli.

La sua fanciullezza la trascorre con gli amici che hanno sempre avuto ed hanno un'importanza essenziale nella sua vita e che a distanza di decenni ne fanno ancora parte, ricordarli per Livio è come rivivere una delle parti più belle della sua esistenza. Dopo il liceo sceglie di frequentare l'Istituto Europeo di Design che lo porterà a sviluppare quell'innata vena artistica che traspare dalle sue fotografie.

La sua arte riesce a “catturare” il corpo umano, nella sua interezza utilizzando solo due colori il bianco ed il nero. Nelle loro posizioni plastiche i corpi si abbracciano lasciando allo spettatore un senso di libertà e leggerezza oltre al totale piacere.

Personaggio sempre pronto a mettersi al fianco di chi soffre Livio ha dedicato diverse mostre atte a sensibilizzare le anime “dormienti”.

Le sue opere rappresentano l'assenza e la completezza, la luce e il buio, la vita e la morte, il buono e il cattivo, il giusto e l'ingiusto.

Impegnato molto nel sociale Livio ha dedicato molte delle sue opere alla memoria di Tamara Monti, l’allenatrice di delfini, sua compaesana, uccisa nel 2007 a coltellate a Rimini da un suo vicino di casa. E’ inoltre uno dei membri fondatori dell’Associazione Tamara Onlus, a sostegno delle vittime delle violenze.

Nonostante Livio sia diventato un personaggio pubblico resta una persona umile e gentile, come ne vorremmo incontrare spesso sul cammino della nostra vita!

Marinella Ventura