UNA DONNA IN RINASCITA . . .
intervista a Ludovica Sagramoso Sacchetti
Ludovica Sagramoso Sacchetti, donna eclettica classe 1965, milanese, sensibile, simpatica effervescente, professionista di successo, appartenente al mondo della Milano da bere!
Incontrata diversi anni fa in veste di fotografa, mi colpirono la sua dolce ma forte personalità e femminilità che riesce con sapiente maestria a trasferire nelle sue fotografie!
Donna dal grande temperamento, volto molto spesso verso i più deboli si trova ora in un momento importante della sua vita, dove si tirano le somme.
Davanti ad una tazza di cioccolata Ludovica è come un fiume in piena mi racconta la sua voglia di svoltare verso una seconda vita: “Ho appena terminato di smantellare il mio studio; il trasloco per me è come fare una serie di sedute dall’analista, una lunga e interminabile serie di flash-back di una parte della mia esistenza. E’ come mettersi a guardare un trailer autobiografico.”.... racconta
Con lo sguardo fisso davanti a sè e gli occhi lucidi, affiorano i mille ricordi, emozioni, sensazioni e situazioni vissute, il trasloco diventa così un momento di immersione nel passando attraverso gli oggetti impolverati che si riprendono in mano, molti dei quali finiti nel cosiddetto “dimenticatoio” ma eccoli lì a rappresentare tutto ciò che si è vissuto, che è passato e non si rivivrà mai più.
Molto bella la metafora del “trasloco” come passaggio fondamentale verso l'altra sponda del fiume della vita, il saper decidere se buttare o disfarsi degli oggetti che riportano ad antichi ricordi dipende dall’essere consapevoli o no di quanto ciò che abbiamo vissuto è ancora così condizionante nel nostro presente. Ludovica appartiene a quella categoria di persone che terrebbe anche la carta stagnola dei cioccolatini mangiati 10 anni prima il giorno di Natale, quando ancora l'amata nonna Anna era ancora in vita ma, che ha compreso che distaccarsene sarà fondamentale per il proprio futuro.
La sua carriera di fotografa ha inizio col fare l’assistente ad alcuni colleghi nel 1985, poi ha proseguito allargando le sue esperienze professionali anche nel campo di filmati pubblicitari riscuotendo molti successi.
Ludovica narra come l’Era del digitale ”ha cambiato radicalmente il mondo, il gusto e la qualità dell’immagine”, la tecnologia ha messo nelle condizioni tutti di fare tutto portando il settore della fotografia in crisi ma chiaramente la differenza stà nel come lo si fa.
Ma è proprio quando i tempi cambiano che le persone “speciali” emergono, Ludovica ha compreso il bisogno di voltar pagina, non è tutto finito ma è solamente diverso e che quindi bisogna adeguarsi ai tempi.
La capacità di accettare il cambiamento ed adattare il proprio atteggiamento mentale ai tempi è fondamentale per la sopravvivenza ma la paura e l'insicurezza del cambiamento molto spesso sono i freni per attuare il mutamento.
Il periodo di crisi economico ha comportato quindi un drastica diminuzione del lavoro fotografico ma, come spesso accade nulla vita nulla succede per caso ed inaspettatamente arriva una eredità consistente in un importante unità immobiliare nel Veneto. Così lei ed i suoi fratelli si trovano a dover decidere su cosa fare e avendo valutato che tale proprietà aveva solo dei grandi costi e non forniva rendite, decisero di creare un relais.
Grandi fatiche e grossi investimenti per cercare comunque un’alternativa che fosse di aiuto alla sopravvivenza comune, nasce quindi Villa Sagramoso Sacchetti.
Due donne, mogli, madri e libere professioniste (fisioterapista e fotografa) che si rimettono di nuovo in gioco a 57 e 50 anni giocandosi il tutto per tutto creando un relais di gran classe a Verona.
Ed il successo ancora una volta abbraccia Ludovica Sagramoso in quanto è riuscita grazie all'amore che mette in ogni cosa che fa, ha creare un luogo incantevole e bellissimo, avvolto dal verde della natura, un posto perfetto per depurare fisico e mente.
Ottenendo ottime recensioni da parte di tutti coloro che hanno passato dei giorni presso un posto meraviglioso avvolti dall'amore e dalle attenzioni di una donna in rinascita.
Ora Ludovica vive sola a Milano con una figlia di 13 anni che va a scuola e si divide tra la sua casa e l’agriturismo che rimane a 170 Km, ma come lei ci insegna tutto è possibile quando si hanno le capacità e la volontà di cambiare la propria vita!
Marinella Ventura