"La fascia che unisce mamma e bambino" alla riscoperta di antiche usanze...
Anticamente le donne usavo il metodo del fasciare a sé il proprio bambino in quanto questo le permetteva di muoversi comodamente, con le mani libere, ma pur sempre in contatto con il proprio piccolo.
Questa tecnica “magica” porta sia al bebè che alla madre molti benefici sia in forma di accudimento dato dal contatto profondo che di benessere e di comodità; rinforzando il processo di attaccamento, lo sviluppo ed il rilassamento .
I bambini a cui viene applicato lo “Babywearing” crescono più sereni, più sani, che dormano o siano svegli, che siano tristi o felici, ai piccoli piace sentirsi circondati dall'odore e dal calore della pelle della mamma; imparano prima a conoscere il mondo che li circonda perchè si trovano allo stesso livello della madre permettendogli di seguire la mamma durante le sue attività quotidiane e quindi può vedere molte più cose che non potrebbe seguire se fosse sdraiato in culla.
Questo modo di sentirsi uniti viene definito in inglese "attachment parenting" (genitori con attaccamento).
Proprio per i suoi molteplici benefici questa tecnica antichissima viene utilizzata anche negli ospedali per molti neonati prematuri "kangaroo care", dal momento che per essi il contatto pelle-a-pelle è fondamentale.
Inoltre è possibile sempre tenere il bambino con sé perchè si puo' "indossarlo" sotto i vestiti.
Si è evinto che i bambini accuditi in questo modo acquistano sicurezza ed indipendenza, man mano che crescono. Queste prime sensazioni di amore, sicurezza e rispetto si radicheranno nella mente del bambino e saranno la base dei suoi atteggiamenti nella vita adulta, oltre ad essere poco costoso e molto efficace, Riappropriamoci delle antiche saggezze per migliorare da subito la nostra vita!
Marinella Ventura