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GLI ANTICHI CONOSCEVANO GIA' LA “PILLOLINA BLU”

Molti racconti, miti e leggende si sono susseguite sul "frutto dell'amore” : il 'piccolo-Cola', il suo nome scientifico Garcinia cola, che secondo le popolazioni indigene dell'Africa occidentale, sarebbe dotata di un certo potere afrodisiaco, esso ricopre un ruolo importante nelle cerimonie religiose e profane, in tutti gli atti importanti delle popolazioni sud-saheliane, rappresetando anche un simbolo di fedeltà e per essere certi dell’amore della propria sposa.

STEFANIA SANTINI: L'AMORE CREA SOLO BUONI FRUTTI ...

intervista a Stefania Santini.
Stefania Santini nasce il 15 agosto del 1972 a Spoleto, una piccola città dell’Umbria, il “cuore verde dell’Italia”, una terra di pace e tranquillità, impregnata di spiritualità.

Una vita dedicata allo sport

Il tema di fondo della storia di Andrea Lanzani è la rimonta, un concetto per gran parte sportivo ma che come ogni “storia” dello sport vero, è in grado di diventare simbolo di vita. Ecco, la vicenda di Andrea è un esempio di quando in una corsa, per ragioni che non dipendono da te, all'improvviso ti trovi dietro e a quel punto, per provare a vincere, devi rimontare. Cioè provare a raggiungere e superare tutti gli altri che stanno tra te e il traguardo. Un concetto sportivo, dicevamo, quello della rimonta. Caro soprattutto al ciclismo, che nella storia ha fatto, delle rimonte, delle vere e proprie leggende.

UNA DONNA IN RINASCITA . . .

intervista a Ludovica Sagramoso Sacchetti
Ludovica Sagramoso Sacchetti, donna eclettica classe 1965, milanese, sensibile, simpatica effervescente, professionista di successo, appartenente al mondo della Milano da bere!
Incontrata diversi anni fa in veste di fotografa, mi colpirono la sua dolce ma forte personalità e femminilità che riesce con sapiente maestria a trasferire nelle sue fotografie! Donna dal grande temperamento, volto molto spesso verso i più deboli si trova ora in un momento importante della sua vita, dove si tirano le somme. Davanti ad una tazza di cioccolata Ludovica è come un fiume in piena mi racconta la sua voglia di svoltare verso una seconda vita: “Ho appena terminato di smantellare il mio studio; il trasloco per me è come fare una serie di sedute dall’analista, una lunga e interminabile serie di flash-back di una parte della mia esistenza. E’ come mettersi a guardare un trailer autobiografico.”.... racconta Con lo sguardo fisso davanti a sè e gli occhi lucidi, affiorano i mille ricordi, emozioni, sensazioni e situazioni vissute, il trasloco diventa così un momento di immersione nel passando attraverso gli oggetti impolverati che si riprendono in mano, molti dei quali finiti nel cosiddetto “dimenticatoio” ma eccoli lì a rappresentare tutto ciò che si è vissuto, che è passato e non si rivivrà mai più.

MASSIMO PISANI il MOTIVATORE PERSONALE

intervista a Massimo Pisani
Chi non vorrebbe che i propri sogni diventassero realtà? Molto spesso però da soli non siamo in grado di poter capire come fare per migliorare la nostra vita. E l'aiuto di validi esperti potrebbe essere una soluzione.

"La fascia che unisce mamma e bambino" alla riscoperta di antiche usanze...

Anticamente le donne usavo il metodo del fasciare a sé il proprio bambino in quanto questo le permetteva di muoversi comodamente, con le mani libere, ma pur sempre in contatto con il proprio piccolo.

Questa tecnica “magica” porta sia al bebè che alla madre molti benefici sia in forma di accudimento dato dal contatto profondo che di benessere e di comodità; rinforzando il processo di attaccamento, lo sviluppo ed il rilassamento .

I bambini a cui viene applicato lo “Babywearing” crescono più sereni, più sani, che dormano o siano svegli, che siano tristi o felici, ai piccoli piace sentirsi circondati dall'odore e dal calore della pelle della mamma; imparano prima a conoscere il mondo che li circonda perchè si trovano allo stesso livello della madre permettendogli di seguire la mamma durante le sue attività quotidiane e quindi può vedere molte più cose che non potrebbe seguire se fosse sdraiato in culla.

Questo modo di sentirsi uniti viene definito in inglese "attachment parenting" (genitori con attaccamento).

Proprio per i suoi molteplici benefici questa tecnica antichissima viene utilizzata anche negli ospedali per molti neonati prematuri "kangaroo care", dal momento che per essi il contatto pelle-a-pelle è fondamentale.

Inoltre è possibile sempre tenere il bambino con sé perchè si puo' "indossarlo" sotto i vestiti.

Si è evinto che i bambini accuditi in questo modo acquistano sicurezza ed indipendenza, man mano che crescono. Queste prime sensazioni di amore, sicurezza e rispetto si radicheranno nella mente del bambino e saranno la base dei suoi atteggiamenti nella vita adulta, oltre ad essere poco costoso e molto efficace, Riappropriamoci delle antiche saggezze per migliorare da subito la nostra vita!


Marinella Ventura



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