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STEFANIA SANTINI: L'AMORE CREA SOLO BUONI FRUTTI ...

intervista a Stefania Santini.
Stefania Santini nasce il 15 agosto del 1972 a Spoleto, una piccola città dell’Umbria, il “cuore verde dell’Italia”, una terra di pace e tranquillità, impregnata di spiritualità.

Sterilità di coppia: "le tube chiuse"

Come è facile immaginare, le tube chiuse possono essere una causa di sterilità, che però è facilmente rimovibile ricorrendo alla fecondazione in vitro.

GLI ANTICHI CONOSCEVANO GIA' LA “PILLOLINA BLU”

Molti racconti, miti e leggende si sono susseguite sul "frutto dell'amore” : il 'piccolo-Cola', il suo nome scientifico Garcinia cola, che secondo le popolazioni indigene dell'Africa occidentale, sarebbe dotata di un certo potere afrodisiaco, esso ricopre un ruolo importante nelle cerimonie religiose e profane, in tutti gli atti importanti delle popolazioni sud-saheliane, rappresetando anche un simbolo di fedeltà e per essere certi dell’amore della propria sposa.

MASSIMO PISANI il MOTIVATORE PERSONALE

intervista a Massimo Pisani
Chi non vorrebbe che i propri sogni diventassero realtà? Molto spesso però da soli non siamo in grado di poter capire come fare per migliorare la nostra vita. E l'aiuto di validi esperti potrebbe essere una soluzione.

IL BACIO...IL PRIMO GESTO D'AMORE

Il bacio ci riporta alla preistoria a quando le nostre antenate per nutrire i loro piccoli dovevano premasticare il cibo per poi passarlo con la loro bocca alla bocca della loro prole.

LA NATURA CI AIUTA A GUARIRE!

Il miglior medico è la natura! L’utilizzo delle piante per la cure delle malattie è la medicina più antica che si conosca.

Esse venivano utilizzate  per scopi medicinali successivamente integrate con la medicina ufficiale, le erbe e le piante venivano raccolte e preparate per il benessere e la salute dell'uomo, si trovano traccia in antichi scritti cinesi e papiri egiziani dove  sono riportati  descrizioni di droghe presenti tutt’oggi nella Farmacopea Europea,  vengono riportati i diversi usi delle piante anche in quelle indigene (come africani e nativi americani)  nei loro rituali di guarigione, mentre altre culture hanno sviluppato sistemi di medicina tradizionale (come l'Ayurveda e medicina tradizionale cinese) in abbinamento a rimedi erboristici, queste hanno in comune una concezione olistica (dal greco olos, tutto) dell’uomo, come concetto che  l’essere umano è un’unione indissolubile di corpo-mente-spirito. In questa elaborazione unitaria dell’individuo, la malattia è considerata il prodotto di uno squilibrio tra l'uomo ed il suo ambiente.
Nelle basi delle cure naturali vi è il “vitalismo”, ovvero la convinzione che l’uomo possegga una forza vitale intelligente, responsabile del funzionamento generale dell’organismo, che tende spontaneamente all’equilibrio. In questa prospettiva anche la malattia è vista in modo diverso, non più un nemico da combattere ad ogni costo, ma segnale della necessità di un riequilibrio, pertanto vi è un diverso concetto di salute, che non comprende soltanto il piano fisico ma anche quello emozionale e spirituale.

Esse venivano utilizzate per scopi medicinali successivamente integrate con la medicina ufficiale, le erbe e le piante venivano raccolte e preparate per il benessere e la salute dell'uomo, si trovano traccia in antichi scritti cinesi e papiri egiziani dove sono riportati descrizioni di droghe presenti tutt’oggi nella Farmacopea Europea, vengono riportati i diversi usi delle piante anche in quelle indigene (come africani e nativi americani) nei loro rituali di guarigione, mentre altre culture hanno sviluppato sistemi di medicina tradizionale (come l'Ayurveda e medicina tradizionale cinese) in abbinamento a rimedi erboristici, queste hanno in comune una concezione olistica (dal greco olos, tutto) dell’uomo, come concetto che l’essere umano è un’unione indissolubile di corpo-mente-spirito. In questa elaborazione unitaria dell’individuo, la malattia è considerata il prodotto di uno squilibrio tra l'uomo ed il suo ambiente.

Nelle basi delle cure naturali vi è il “vitalismo”, ovvero la convinzione che l’uomo possegga una forza vitale intelligente, responsabile del funzionamento generale dell’organismo, che tende spontaneamente all’equilibrio. In questa prospettiva anche la malattia è vista in modo diverso, non più un nemico da combattere ad ogni costo, ma segnale della necessità di un riequilibrio, pertanto vi è un diverso concetto di salute, che non comprende soltanto il piano fisico ma anche quello emozionale e spirituale.


Marinella Ventura


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