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GLI ANTICHI CONOSCEVANO GIA' LA “PILLOLINA BLU”

Molti racconti, miti e leggende si sono susseguite sul "frutto dell'amore” : il 'piccolo-Cola', il suo nome scientifico Garcinia cola, che secondo le popolazioni indigene dell'Africa occidentale, sarebbe dotata di un certo potere afrodisiaco, esso ricopre un ruolo importante nelle cerimonie religiose e profane, in tutti gli atti importanti delle popolazioni sud-saheliane, rappresetando anche un simbolo di fedeltà e per essere certi dell’amore della propria sposa.

STEFANIA SANTINI: L'AMORE CREA SOLO BUONI FRUTTI ...

intervista a Stefania Santini.
Stefania Santini nasce il 15 agosto del 1972 a Spoleto, una piccola città dell’Umbria, il “cuore verde dell’Italia”, una terra di pace e tranquillità, impregnata di spiritualità.

Progetto Emo Casa: semplicemente per fare del bene

L'Associazione contro la leucemia e le altre emopatie maligne per la ricerca clinica e la terapia domiciliare "Progetto Emo-Casa" -ONLUS- (Organizzazione non lucrativa di utilità sociale), è un'organizzazione di volontariato fondata a Milano, presso l'Ospedale Niguarda Cà Granda nel settembre 1997 da un gruppo di privati cittadini, fra cui la Dr.ssa Enrica Morra, Primario della divisione di Ematologia presso lo stesso Ospedale. Progetto Emo-Casa collabora anche con l'Ospedale Manzoni di Lecco garantendo una borsa di studio per un’infermiera impiegata presso lo stesso Ospedale.

Sterilità di coppia: quando necessita la "stimolazione ovarica"

Non tutti gli ovociti e gli spermatozoi hanno la stessa qualità, così, per aumentare le probabilità di successo di un tentativo di fecondazione in vitro, al posto di attendere la maturazione dell'unico ovocita prodotto in un ciclo naturale, solitamente si effettua una stimolazione ovarica, mettendo artificialmente in circolo una quantità di ormoni maggiore, per fare maturare un certo numero di ovociti e, dopo averli fecondati, potere scegliere gli embrioni migliori da trasferire nell'utero. In genere, per aumentare la probabilità di riuscita si trasferiscono due embrioni.

PESCE perchè è ritenuto UN CIBO SANO!

Molti studi hanno dimostrato come il 30-50 % dei tumori possano essere evitati grazie ad una corretta alimentazione.

LA NATURA CI AIUTA A GUARIRE!

Il miglior medico è la natura! L’utilizzo delle piante per la cure delle malattie è la medicina più antica che si conosca.

Esse venivano utilizzate  per scopi medicinali successivamente integrate con la medicina ufficiale, le erbe e le piante venivano raccolte e preparate per il benessere e la salute dell'uomo, si trovano traccia in antichi scritti cinesi e papiri egiziani dove  sono riportati  descrizioni di droghe presenti tutt’oggi nella Farmacopea Europea,  vengono riportati i diversi usi delle piante anche in quelle indigene (come africani e nativi americani)  nei loro rituali di guarigione, mentre altre culture hanno sviluppato sistemi di medicina tradizionale (come l'Ayurveda e medicina tradizionale cinese) in abbinamento a rimedi erboristici, queste hanno in comune una concezione olistica (dal greco olos, tutto) dell’uomo, come concetto che  l’essere umano è un’unione indissolubile di corpo-mente-spirito. In questa elaborazione unitaria dell’individuo, la malattia è considerata il prodotto di uno squilibrio tra l'uomo ed il suo ambiente.
Nelle basi delle cure naturali vi è il “vitalismo”, ovvero la convinzione che l’uomo possegga una forza vitale intelligente, responsabile del funzionamento generale dell’organismo, che tende spontaneamente all’equilibrio. In questa prospettiva anche la malattia è vista in modo diverso, non più un nemico da combattere ad ogni costo, ma segnale della necessità di un riequilibrio, pertanto vi è un diverso concetto di salute, che non comprende soltanto il piano fisico ma anche quello emozionale e spirituale.

Esse venivano utilizzate per scopi medicinali successivamente integrate con la medicina ufficiale, le erbe e le piante venivano raccolte e preparate per il benessere e la salute dell'uomo, si trovano traccia in antichi scritti cinesi e papiri egiziani dove sono riportati descrizioni di droghe presenti tutt’oggi nella Farmacopea Europea, vengono riportati i diversi usi delle piante anche in quelle indigene (come africani e nativi americani) nei loro rituali di guarigione, mentre altre culture hanno sviluppato sistemi di medicina tradizionale (come l'Ayurveda e medicina tradizionale cinese) in abbinamento a rimedi erboristici, queste hanno in comune una concezione olistica (dal greco olos, tutto) dell’uomo, come concetto che l’essere umano è un’unione indissolubile di corpo-mente-spirito. In questa elaborazione unitaria dell’individuo, la malattia è considerata il prodotto di uno squilibrio tra l'uomo ed il suo ambiente.

Nelle basi delle cure naturali vi è il “vitalismo”, ovvero la convinzione che l’uomo possegga una forza vitale intelligente, responsabile del funzionamento generale dell’organismo, che tende spontaneamente all’equilibrio. In questa prospettiva anche la malattia è vista in modo diverso, non più un nemico da combattere ad ogni costo, ma segnale della necessità di un riequilibrio, pertanto vi è un diverso concetto di salute, che non comprende soltanto il piano fisico ma anche quello emozionale e spirituale.


Marinella Ventura


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