PERCHE' SI TRADISCE
Chi non è stato innamorato almeno una volta nella vita???!! E quante speranze abbiamo riposto in quel bellissimo rapporto ma, poi qualcosa è successo.
Si arriva a tradire quando le nostre aspettative vengono deluse, dai problemi non risolti perchè qualcosa è cambiato dall'inizio e la coppia non comunica più, incomincia così il calo dell’attrazione fisica, la voglia di cercare altrove qualcuno che ci faccia star bene, e spesso la soluzione inconscia è quella di cercare in un terzo quello che noi non avevamo più saputo proporre.
Facciamo ricadere la colpa sull'altro colpevolizzandolo della depauperazione dei nostri sogni, dove avevamo investito mille risorse, aspettative e progettualità che noi avevamo delegato alla sua volontà con l'assurda presunzione che avrebbe dovuto portarle a compimento perché ci amava e, pertanto, meritavamo di essere amati, il primo tradimento è quello verso noi stessi, e quello verso le nostre aspettative nonchè i nostri investimenti sull’altro.
Le cause dell'infedeltà nascono da problemi non risolti che è il segno evidente che qualcosa non funziona come ad esempio: scarsa comunicazione, calo dell’attrazione fisica, desiderio di trasgressione, mancanza di interessi comuni, stress di coppia, frequenti litigi.
La spinta al tradimento quindi, avviene nel non voler affrontare i problemi rifiutando di vederli autoconvincendosi che tutto procede bene trascurando tanti piccoli segnali negativi che il partner invia.
Ma esistono anche i traditori/traditrici seriali, che tradiscono per puro divertimento, pur avendo un rapporto ufficiale pressoché soddisfacente. Tali individui cercano nuove relazioni solo per il gusto di mettere alla prova le proprie capacità seduttive, per sentirsi sempre attraenti, corteggiati per provare il brivido del rischio di farsi scoprire. Essi vivono il tradimento in maniera del tutto naturale perchè nel loro modo di pensare il “tradire” non toglie nulla alla coppia, nè tempo, nè attenzioni, né inficia sulla serenità della coppia stessa, vivendo il rapporto occasionale come una parentesi egoica, specificando che in questo caso riescono ad attribuire una linea netta tra amore e sesso.
In questo periodo storico dove le chat sono diventate un mezzo per conoscere nuove persone, il fenomeno del tradimento virtuale rientra oggi nei problemi comuni che una coppia deve affrontare. Tali infatuazioni anche senza il coito verso la persona agognata sembrano colmare il senso di vuoto nato da una relazione monotona, comportando un cambiamento delle modalità relazionali all’interno delle dinamiche di coppia reale.
Ma si tradisce anche per immaturità non pensando alle conseguenze.
Sarebbe banale generalizzare, ogni storia, dunque, ha una sua diversa complessità.
Ma come affrontare un tradimento come elaborare la sofferenza? Ogni persona ha un proprio modo di affrontare le situazioni, molto dipende dalle proprie caratteristiche di personalità, dal carattere, dalle esperienze precedenti, dai vissuti dell’infanzia, dalle aspettative e dall’importanza attribuita al rapporto.
In linea di massima gli stati d'animo che si manifestano a tradimento avvenuto potrebbero essere tra quelli elencati:
Odio
Rabbia
Sofferenza
Voglia di vendetta (viene provato solo in alcuni casi, ma ciò non consente di elaborare il dolore in modo adeguato)
Delusione
Difficoltà a comprendere le ragioni di quanto accaduto
Stupore
Senso di vuoto
Perdita dell’autostima
Svalutazione di sé
Perdita di fiducia nell’altro
Difficoltà a costruire relazioni future
Scoprire che la persona amata ci ha tradito mette obbligatoriamente in discussione tutto cio' che era e si è, e da qui partire con un grande lavoro interiore. E’ bene concedersi un po’ di tempo per elaborare il “lutto” e riflettere in maniera costruttiva sulla situazione emotiva che si sta vivendo e soprattutto per prendersi cura delle proprie ferite, cercare di capire quali erano i segnali non recepiti, il tutto per non ricadere negli stessi errori.
Ci sono coppie tuttavia che sono riuscite a superare il tradimento, spinti dalla forte motivazione di riconquistare il proprio partner, dalla volontà di volersi ritrovare, dai forti sentimenti che li legano e dalla solidità del rapporto, capendo da questa forte esperienza che perdersi sarebbe stato molto più doloroso che ricostruire, chiaramente per fare cio' bisogna essere in due, solo con la reciprocità si possono superare le mille incomprensioni che hanno portato la coppia in uno stato di crisi e alla riconquista del dialogo perduto.
Ricordiamo che è molto importante perdonare perchè solo così si potrà tornare ad essere felici.
Marinella Ventura