IL PENE CHE PORTA PENE … ALLORA RIFACCIAMOLO!!!!!
Il paese Italia è in recessione? Ma il settore che è in continua crescita è quello della chirurgia estetica, atta potenziare sia l'aspetto esteriore che la funzionalità, basti pensare che una volta appariva essere una prerogativa unica della donna ma che ora è in crescita costante anche nell’ uomo (trapianto di capelli, rinoplastiche, lifting del viso, addominoplastica etc.), tutto ciò allo solo scopo di migliorare la prestanza fisica così che il superfluo sta diventando sempre di più indispensabile.
I diversi studi effettuati sulla misurazione del pene in erezione negli europei hanno evidenziato che la lunghezza media varia tra i 12-16 cm con una circonferenza pari a 12 cm (dalla radice dorsale del pene alla punta).
Un
pene per essere definito piccolo, o come viene scientificamente
nominato
micropene deve
avere una dimensione in erezione sotto i 7 cm. Questo è stato
definito in base all’impossibilità, di un pene con tali dimensioni
in erezione, di riuscire a penetrare la cavità vaginale. Infatti, le
dimensioni del canale vaginale a riposo sono di circa 7,5 cm, quindi
un pene che in erezione ne misura mediamente il doppio non avrà
particolari difficoltà durante il coito, eppure
i casi in cui la dimensione
ridotta del pene
è un effettivo problema sono decisamente rari
ma sono
tanti gli uomini che si rivolgono a un chirurgo plastico per
richiedere un allungamento o un ingrossamento del proprio
insoddisfacente pene.
L'intervento
di allungamento del pene (falloplastica)
è
oggi piuttosto semplice,
di breve durata e richiede
una
convalescenza minima, s’interviene
generalmente praticando un anestesia locale con sedazione, in regime
di day hospital, nei casi più complessi può essere necessario
avvalersi dell’anestesia generale. Dopo una falloplastica il
proprio organo genitale può crescere dai due ai quattro centimetri,
con un aumento della circonferenza intorno al 30%.
La convalescenza ha una durata minima. Il paziente può camminare il giorno stesso dell’intervento e normalmente può tornare a casa il giorno seguente; deve invece aspettare una settimana di tempo per riprendere le attività più stressanti e almeno un mese prima di avere nuovi rapporti sessuali.
In Italia negli ultimi anni sono stati effettuati dai 2.000 ai 3.000 interventi di falloplastica. A chiederli persone di tutte le età, principalmente tra i 25 e i 40 anni, che optano per una procedura così invasiva sia per motivi estetici sia per ragioni fisiche che determinano un disagio.
È bene precisare che i casi di micropenia sono molto rari e se il medico sconsiglia l’operazione perché non è ritenuta necessaria è opportuno fidarsi e semmai chiedersi perché viene percepito come un problema un difetto che non c’è, ed in questa circostanza chiedere aiuto ad uno psicosessuologo utile a ridimensionare il vissuto catastrofico, che si manifesta nell'espressione di una precisa inadeguatezza fisica.