GRAVIDANZA: una dieta corretta.....

Trattare l'argomento alimentazione in gravidanza per sfatare a volte molti pregiudizi: non bisogna mangiare per due ad esempio!
Evitando di mangiare in modo “libero” assecondando voglie e desideri, e prestare attenzione alla quantità, alla qualità, alla distribuzione dei cibi assunti e dei pasti effettuati, durante i nove mesi di gestazione.
Bisogna far in modo quindi, di dare all'organismo tutti i nutrienti necessari a garantire un corretto sviluppo del feto, ed evitando di intaccare le riserve materne di nutrienti, tenendo presente che il bisogno calorico della futura mamma aumenta durante il periodo della gravidanza, in proporzione diversa in base ai diversi nutrenti come proteine, calcio, acido folico etc etc.

In
gravidanza il fabbisogno aggiuntivo è, infatti, di 350 kcal al
giorno per il secondo trimestre e 460 kcal al giorno per il terzo
trimestre.
L’aumento di peso consigliato durante la gravidanza
dipende dal peso della donna prima di restare incinta. Un adeguato
aumento di peso influisce sulla durata della gravidanza e sul peso
del neonato. Per questo, occorre seguire un’alimentazione
equilibrata che comprenda diversi pasti suddivisi nell’arco della
giornata.
Un esempio:
non saltare la prima colazione e distribuisci gli alimenti in tre pasti principali moderati più due spuntini (metà mattina e metà pomeriggio);
limita il consumo di caffeina o sostanze simili (caffè, tè concentrato, cacao, bevande analcoliche a base di cola);
escludi tutti i superalcolici inclusi gli aperitivi alcolici e limita vino e birra (massimo un bicchiere a pasto);
limita l'uso del sale e di alimenti molto salati (cibi sotto sale o conservati in genere, olive e sottaceti, salatini, salumi, formaggi stagionati o molto salati) tranne in caso di nausea e vomito dei primi mesi, in quanto spesso salatini e simili sono fra i pochi alimenti graditi;
evita carne cruda o poco cotta (questo vale in particolare per le gravide recettive alla toxoplasmosi) e cuoci anche le uova (rischio di salmonellosi);
lava accuratamente frutta e verdura;
non eccedere in condimenti, dai la preferenza agli olii (oliva extravergine o monoseme) e consumali preferibilmente crudi;
limita o evita fritti, impanature, cibi ricchi di sughi, salse in genere;
limita o evita il consumo di dolci e pasticceria in genere, gelati, cioccolato, caramelle, bibite zuccherate, succhi di frutta;
varia spesso gli alimenti.
pesto (può provocare la toxoplasmosi se le foglie di basilico non sono lavate bene; il congelamento del vasetto distrugge il toxoplasma);
latte, latticini e formaggi non pastorizzati (acquistati direttamente in cascina) possono provocare brucellosi e listeriosi; il rischio non esiste per i prodotti pastorizzati dei caseifici;
salmone affumicato (può causare listeriosi; la cottura elimina il rischio);
molluschi crudi e pesce crudo (rischio di epatite A);
uova sporche e consumate crude per preparare maionese e zabaioni (salmonellosi).
Vivere bene la gravidanza è molto importante perchè è un momento unico di emozioni ma anche di grandi responsabilità. Alla futura mamma resta l'obbligo di scegliere il meglio per la salute del bambino che porta in grembo. Consapevole che ogni sua scelta avrà conseguenze importanti, quindi dovrà decidere il meglio per se stessa e per il suo bebè!
Marinella Ventura